Conservazione del vino

La giusta dimora per un prodotto di eccellenza

L'invecchiamento

In botti di rovere

La scelta del giusto tipo di legno (francese, ungherese o austriaco) viene effettuata da Giacomo, subito dopo la fine delle fermentazioni, quando ancora il vino è caldo e prima che arrivi l’inverno. Ogni anno con l’assaggio si decide chi e quanto e quale legno dovrà esser comprato nuovo per poter fissare il carattere del vino. Ogni anno la magia si ripete e ogni anno l’esperienza pregressa aiuta a trovare sempre nuovi modi di affinare il Brunello.

L'affinamento in bottiglia

Nelle bordolesi da 0,75 cl

Il processo di maturazione si conclude con l'imbottigliamento in bordolesi da 0,750 l., 1500 cl, 3000 cl fino ad arrivare alla 18 litri.
La scelta della bottiglia è obbligata alla forma Bordolese e al colore scuro per dare a tutti i Brunello di Montalcino, lo stesso tocco di eleganza e raffinatezza.

La conservazione del vino

Determinanti sono i fattori ambientali

Tutte le bottiglie vengono imbottigliate in azienda, una ad una, e a loro volta etichettate a mano per poi essere stoccate in azienda. Determinanti risultano le modalità di conservazione anche dopo l'imbottigliamento: il controllo dell’umidità, della temperatura, e della luce.

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