La vendemmia inizia nel mese di settembre, quando le uve sono maturate al punto giusto
Un momento sacro per tutta la produzione del Brunello di Montalcino dove il territorio si anima di esperienze lavorative e mani che raccolgono incessantemente i grappoli maturi con grande amore ed attenzione.
In cantina l''uva viene scaricata direttamente nella diraspatrice che delicatamente divide gli acini dai raspi.
Poi a mano avviene la seconda selezione su tavoli vibranti in acciaio per eliminare gli ultimi acini guasti e piccole impurità.
Successivamente l'uva viene pressatadelicatamente e il mosto posto in vasche di acciaio, cemento o legno per la fermentazione alcolica che deve svolgersi senza interruzioni e senza innalzamenti di temperatura per circa 10-12 giorni.
Passati i giorni il giovanissimo vino rimane ancora sulle bucce per qualche giorno ad assorbire quanto di meglio è possibile.
Quindi si passa alla svinatura: il vino viene travasato, pulendolo dalle fecce, negli stessi contenitori o in legno dove svolge la fermentazione malolattica che trasforma l’acido malico in acido lattico.
Dopo questa seconda rifermentazione seguono tre mesi di travasi ad intervalli di circa 50 giorni per eliminare i sedimenti in sospensione.
Da marzo-aprile il vino è pronto per i lunghi anni dell’invecchiamento in botte di rovere o barriques per culminare infine con l’ultimo periodo di affinamento in bottiglia.
Un grande lavoro per ottenere un pregiatissimo Brunello di Montalcino.